Festival villa solomei
Dancers in love
domenica 30 Giugno 2024 - 20:00
Piazza del Castello
Le composizioni di Duke Ellington per voce lirica
Arundo Donax
Pasquale Laino sax
Pietro Tonolo sax
Mario Raja sax
Rossano Emili sax
Federica Raja soprano
D. ELLINGTON (1899-1974) Dancers In Love
D. ELLINGTON Meditation
D. ELLINGTON, B. STRAYHORN (1915-1967) Sonnet For Caesar
D. ELLINGTON, B. STRAYHORN The Star-Crossed Lovers
D. ELLINGTON It Don’t Mean a Thing
Arundo Donax
Arundo Donax è il nome scientifico della canna comune, quella con cui si costruisce l’ancia, l’elemento vibrante da cui il sassofono prende voce. Il quartetto che porta questo nome è nato all’inizio degli anni Novanta e da subito ha cercato di coltivare sia l’improvvisazione sia la scrittura, spaziando dal jazz alla letteratura contemporanea e alla produzione di musica originale concepita in vista di progetti specifici. La formazione ha inciso finora tre dischi: C’era una volta, dedicato al mondo dell’infanzia, Arundo Donax, con brani di autori come Carlo Boccadoro e Carla Bley, Dancers in Love, con arrangiamenti di musica di Duke Ellington e Billy Strayhorn. Il programma del concerto prende spunto dai brani contenuti nel disco Dancers in Love, che si basa su musica di Duke Ellington e Billy Strayhorn appositamente arrangiata dai componenti di Arundo Donax per la formazione del quartetto di sassofoni. A questi brani si aggiungono, sempre in arrangiamento originale, alcuni di quelli che Ellington ha composto pensando al canto di una voce non jazzistica, ma più vicina all’impostazione lirica. A completare il concerto, come d’abitudine per Arundo Donax, anche musica originale scritta dai componenti del gruppo.
Pasquale Laino polistrumentista e specialista del sax soprano, ha avuto collaborazioni in ambiti diversissimi, dall’orchestra sinfonica alla musica pop, dalle big band di jazz alla musica contemporanea. Ha suonato per anni con Mango, Matia Bazar, Carmen Consoli. È sax solista in moltissime colonne sonore, come Il Commissario Montalbano, Mio fratello è figlio unico, Habemus Papam. Dal ’96 lavora col gruppo “Klezroym”, con cui ha suonato in tutto il mondo. Ha partecipato a spettacoli teatrali, televisivi e radiofonici come strumentista e compositore (fra gli altri con Carlo Cecchi, Paolo Rossi, Vincenzo Cerami, Ascanio Celestini, Marco Presta e Antonello Dose). Ha insegnato in Conservatorio e dal 2004 lavora come compositore per cinema, RAI e Mediaset.
Pietro Tonolo è uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker. Ha inciso un centinaio di CD come sideman e a suo nome, ottenendo ampi successi e riconoscimenti. Ha collaborato con molti tra i principali jazzisti italiani (Franco D'Andrea, Massimo Urbani, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Roberto Gatto) ed europei (Aldo Romano, Tony Oxley, Henri Texier, col quale ha effetuato tournée in Oriente, Africa e America Latina). Ha suonato regolarmente con musicisti come Lee Konitz, Steve Lacy, Joe Lovano, Joe Chambers, Gil Goldstein, Steve Swallow, Paul Motian (del cui “Electric Bebop Band” ha fatto parte) ed è uno dei musicisti italiani che godono della più alta considerazione presso i colleghi d’oltreoceano. Ha inoltre lavorato con numerosi gruppi di musica contemporanea, tra i quali Ex Novo Ensemble di Claudio Ambrosini, Laboratorio Novamusica di Giovanni Mancuso, Next Time Ensemble di Danilo Grassi e il gruppo milanese Sentieri Selvaggi e con l’Orchestra di Padova e del veneto e i Virtuosi italiani.
Mario Raja sassofonista, compositore e arrangiatore. Attivo da anni nei contesti musicali più diversi, dal quartetto jazz all’orchestra sinfonica. Ha collaborato con musicisti come Mel Lewis, Bob Brookmeyer, Joe Chambers, Luciano Berio, Jerry Lewis, George Pretre, Stewie Wonder, Massimo Urbani, Sal Nistico, Giuseppe Sinopoli. È stato primo sax tenore dell'orchestra della RAI di Roma. Dirige dal 1988 la “Mario Raja Big Bang” di cui hanno fatto parte alcuni dei migliori jazzisti italiani, da Paolo Fresu a Danilo Rea. Nel ‘97 e ‘98 è stato direttore dell’orchestra nazionale di jazz dell’AMJ. Dal 2007 è direttore della “Orchestra Napoletana di Jazz” per la quale ha collaborato con musicisti come Joe Lovano, Archie Shepp, Randy Weston, Enzo Avitabile. Dirige l’Orchestra Giovanile di Jazz della Scuola di Testaccio di Roma con cui ha preparato una sonorizzazione del film “Inferno” del 1911 in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante. Insegna al Conservatorio di Perugia.
Rossano Emili Sassofonista, arrangiatore, compositore, è attivo dagli anni Novanta sia nel mondo della musica “colta” - con l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Accademia Filarmonica Romana, Louis Andriessen e gli ensembles Sentieri Selvaggi, l’Artisanant Furiex e Parco Della Musica Contemporanea - che nella scena jazzistica - collaborando, tra gli altri, con Kenny Wheeler, Paul Motian, Willem Breuker, Lee Konitz, Bob Brookmeyer, Uri Caine, Joe Chambers, John Taylor, Ethan Iverson, la Lydian Sound Orchestra, Barga Jazz Big Band, Umbria Jazz Orchestra e molte formazioni italiane. Ha al suo attivo oltre quaranta incisioni discografiche e si è esibito nei più importanti festival jazz italiani ed europei, tra i quali Umbria Jazz, Manchester Jazz Festival, Banlieus Blues, Grenoble Jazz Festival, Time in Jazz, Roccella Jonica Jazz Festival, Nis Jazz Festival, Bath International Music Festival. È titolare della cattedra di Sassofono classico presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.
Federica Raja
Si è laureata col massimo dei voti al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia con Michela Sburlati. Ha seguito corsi di perfezionamento con Mietta Sighele, Barbara Frittoli, Ian Bostridge e Mariangela Sicilia. Ha interpretato ruoli quali Lauretta nel Gianni Schicchi (Wexford Opera Festival), Liù nella Turandot (Teatro San Carlo di Napoli, Musikalische Komödie di Leipsig e altri), Adina nell’Elisir d’amore, Susanna in Le nozze di Figaro, Ännchen in Der Freischütz, Gretel e Sandmann in Hänsel und Gretel, Belinda in Dido and Aeneas. Molto attiva anche nell’ambito della musica da camera e sacra (soprano solista nella Missa Solemnis di Beethoven con il “Cremona Antiqua Ensemble” di Antonio Greco, Stabat Mater di Pergolesi, Membra Jesu Nostri Buxtehude, Laudes evangelii di Bucchi). Con il quartetto di sassofoni Arundo Donax si è esibita per i concerti del Quirinale in diretta su Radio Tre. Nel 2021 è risultata tra i vincitori del “Concorso Lirico Internazionale Riccardo Zandonai” e nel 2023 ha ottenuto il Premio Donizetti al “Concorso Internazionale Claudio Desderi”. Come corista ha partecipato a numerosi concerti diretti da Riccardo Muti (Macbeth di Verdi, Nona sinfonia di Beethoven, Nabucco di Verdi, Requiem di Verdi).