Parco della Bellezza

Il Progetto per la Bellezza vede la luce nel 2018, dopo quasi otto anni di lavori, dal desiderio della Fondazione Cucinelli di realizzare un parco per la rinascita dei suggestivi spazi naturali nella valle sottostante a Solomeo.

Questo progetto incarna il naturale completamento del sogno iniziato con il restaturo dell’antico borgo umbro, e vuole essere la rappresentazione fisica dei grandi ideali di Bellezza, Umanità, Verità.

Esteso su un'area di circa cento ettari, il Parco della Bellezza comprende il Parco Industriale, sede dell'azienda, il Parco Don Alberto Seri, dedicato alla memoria dell'amato parroco di Solomeo, e il Parco Agrario.

Quest'ultimo si articola in una vigna con la Cantina, l'oliveto con il Frantoio, e il monumento Tributo alla Dignità dell'Uomo, circondato da frutteti e rigogliosi campi fioriti e coltivati.

Cantina

Simile ad una villa medicea, la Cantina di Solomeo è costruita sopra un basamento e domina il paesaggio circostante costituito dalla vigna, estesa e ordinata, e dai campi agricoli punteggiati di alberi da frutto.

Davanti alla facciata della costruzione in pietra, ben visibile da ogni angolo della campagna e del borgo, si eleva la statua di Bacco a testimoniare la matrice greca del rapporto che lega l’uomo alla terra e ai suoi frutti.

La vigna con vitigni della tradizione umbra è coltivata secondo antiche tecniche e si ispira ai giardini rinascimentali.

Tributo alla Dignità dell’Uomo

Il Tributo alla Dignità dell’Uomo è un’architettura-monumento, simbolo durevole dell’attività di Brunello Cucinelli nei confronti dell’umanità.

Il monumento è un’esedra di ispirazione greco-romana, realizzata seguendo le prescrizioni di Vitruvio, Palladio e Sebastiano Serlio, con un disegno che rispetta le proporzioni dell’architettura classica.

L’ opera costruita con blocchi interi di travertino, posti l’uno sull’altro, sprigiona un grande senso di forza e solennità.

Oratorio Solomeo

L'Oratorio Solomeo nasce nel 2014 per promuovere i valori di socialità e solidarietà delle nuove generazioni, all'insegna della pedagogia dell'ottimismo. Il parco sorge ai piedi del borgo e si compone di un campo sportivo, una palestra, una piccola biblioteca e alcuni spazi di ritrovo dedicati ai giovani e ai loro genitori.

Gioco, educazione, socialità e crescita: il Campus è stato progettato come una sorta di "cortile di quartiere" contemporaneo per favorire l'aggregazione spontanea dei giovani di varie età, con il desiderio di offrire momenti formativi di avviamento allo sport e alla socialità.

Durante le attività, i ragazzi e le ragazze tra i 5 e i 12 anni approcciano diverse discipline, dal calcio al rugby, dal basket al karate, nella convinzione che lo sport rappresenti un nobile mezzo per favorire, a livello individuale e di gruppo, una crescita sana e formativa dei più giovani.