Festival villa solomei

Turandot.com

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mercoledì 21 Giugno 2023 - 21:00

Teatro Cucinelli

Fiaba futuribile

 

Raffaele Sargenti Musica, libretto e regia del suono

Chiara Franceschelli soprano

Tommaso Costarelli tenore

Diego Savini baritono

Veronica Marinelli soprano

Ensemble da camera di Città di Castello

Coro di voci bianche dell’Associazione Octava Aurea

Mario Cecchetti direttore

Tony Contartese regia, scene e costumi

Chiara Franceschelli Liù, studentessa di Coding

Tommaso Costarelli Calaf, giovane gamer

Diego Savini Timur, nonno di Calaf

Veronica Marinelli opera/venditore online/voce Imperial Game

Chiara Franceschelli

Studia e si diploma al conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida di Katheleen Lafferty. Ha frequentato il corso di canto Barocco tenuto dal mezzosoprano Gloria Banditelli presso l'istituto "Briccialdi" di Terni. Ha approfondito lo studio dei ruoli operistici con C. Gonzales e L. Lucchini. Intraprende un'intensa attività concertistica in Italia e all’estero sia in formazioni cameristiche (in particolare in duo col pianista Filippo Farinelli) che collaborando con importanti orchestre italiane ed europee, confermando una particolare sensibilità verso il repertorio mozartiano e quello sacro. Nel 2006 inizia l’esperienza operistica debuttando il ruolo di "Barbarina" ne Le Nozze di Figaro al Preggio Festival e da lì la "seconda Dama" in seguito la "prima Dama" ne il Flauto Magico, "Despina" in Così fan tutte e affrontando negli anni gran parte dei ruoli femminili delle opere di W.A. Mozart. Nell’agosto del 2009 interpreta "Juliet" del Piccolo spazzacamino di B. Britten al Festival delle Nazioni; nell’ottobre 2009 debutta nel ruolo di Musetta nella Boheme di Puccini diretta dal M° Stephen Chen. Negli ultimi anni ha affrontato ruoli verdiani quali "Oscar" da Un Ballo in Maschera e Violetta da La Traviata. Nel settembre 2019 ricopre il ruolo della protagonista Liù nell’opera contemporanea Turandot. com di Raffaele Sargenti andata in scena in prima assoluta al Festival delle Nazioni. Dal 1998 al 2015 è soprano nella Cappella musicale di San Francesco in Assisi diretta dal maestro P.G. Magrino partecipando come solista ai concerti e alla registrazione di una collana di 4 cd dedicati alla musica sacra francescana antica. Attualmente collabora come artista del coro (soprano) con i maggiori teatri italiani quali Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, il Maggio musicale di Firenze. È docente di canto all'Istituto Musicale Bonaventura Somma di Chianciano Terme e all’Istituto E. Henze della Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano.

 

Tommaso Costarelli

Nel 2015 canta la parte del tenore solista nell’oratorio "La Susanna" di Stradella e nel 2016 la Cantata No. 62 di J.S. Bach diretto dal M° Ciuffa oltre a debuttare nel ruolo di Gastone nella Traviata a Brufa. Nel 2017 canta in qualità di solista nella "Combinazione Armonica" in occasione del concerto dedicato a T. Natalucci a Trevi, diretto dal M° M. Presazzi e nel Requiem Di Mozart diretto dal M° C. Palleschi ad Assisi. Nel 2018 canta da solista lo Stabat Mater di G. Rossini diretto dal M° L. Lollini e il Requiem di D. Forrest diretto dal M° F. Ciofini (Basilica di S.Maria in Aracoeli e Festival Villa Solomei). Nel 2019 debutta al Festival delle Nazioni di Città di Castello nella prima assoluta di Turandot.com del M° R. Sargenti, nel ruolo di Calaf diretto dal M° M. Cecchetti. Nel 2021 debutta il ruolo di Arlecchino ne "Pagliacci" di R. Leoncavallo diretto dal M° L. Sbaffi (LiriCostruiamo).

 

Diego Savini

Diego Savini nasce a Città di Castello ed inizia i suoi studi al conservatorio di Perugia. Debutta sulle scene nel 2012 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello come Belcore ne L’Elisir d’amore di Donizetti. È stato vincitore del secondo premio al 6°concorso "Cleto Tomba" a Castel San Pietro Terme (BO), del ruolo di Lorenzo ne I Capuleti e i Montecchi con Opera Estudio di Tenerife, in scena sia all’Auditorium di Tenerife che al Teatro Comunale di Bologna. A luglio e agosto 2019 è stato allievo effettivo dell’Accademia rossiniana Alberto Zedda e si è esibito come Don Profondo - Il Viaggio a Reims di G. Rossini. Nel 2020 è stato impegnato a Rossini Opera Festival di Pesaro come Don Profondo - Il viaggio a Reims. In autunno era nel cast di Marino Faliero di Donizetti. A luglio 2021 ha interpretato Taddeo - l'Italiana in Algeri al Theater Bremen e a settembre e ottobre interpreta Don Bartolo - Il barbiere di Siviglia con i teatri di Opera Lombardia dopo essere stato vincitore del concorso As. Li. Co. nel 2020. A dicembre è di nuovo Don Bartolo - Barbiere di Siviglia al teatro Verdi di Trieste e a giugno al Basel Theater. A marzo 2022 è di nuovo Belcore - L’Elisir d’Amore alla Royal Opera House di Muscat. A dicembre 2022 è Prudenzio nel Viaggio a Reims al Theater Augsburg. Tra gli altri ruoli ha interpretato nel panorama dei teatri italiani: Don Carissimo - La Dirindina di Scarlatti, Uberto - La serva padrona di Pergolesi, Dulcamara - L’Elisir d’Amore, Norton - La Cambiale di Matrimonio, Taddeo ne L'Italiana in Algeri, Figaro - Il Barbiere di Siviglia di Paisiello, Leporello in Don Giovanni. A febbraio 2017 ha conseguito la Laurea triennale di canto nella classe della M° M.G. Pittavini presso il conservatorio "Francesco Morlacchi di Perugia" con l’esito di 110 lode e menzione d’onore.

 

Veronica Marinelli

Nasce a Città di Castello (PG) nel 1989 e trascorre la sua infanzia tra le file del coro di voci bianche della Scuola Comunale di Musica "G. Puccini". Dopo una formazione pianistica con il Maestro Marcello Marini, si dedica allo studio del canto, dapprima con la Prof.ssa Sabrina Sannipoli, poi con la Prof.ssa Chiara Chialli e infine con la Prof.ssa Catharina Sharp, con la quale si è diplomata in canto lirico (Diploma di Vecchio Ordinamento) presso il Conservatorio "B. Maderna" di Cesena nell’ottobre 2020 e con cui continua a studiare attualmente. In collaborazione con la Scuola di Musica "G. Puccini" partecipa a numerose iniziative: nel 2016 interpreta la seconda dama nel Flauto Magico di W. A. Mozart presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello e il Teatro Cucinelli di Solomeo. Con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, nel 2018, ha un ruolo nell’opera Brundibar di Hans Krasa, sotto la direzione del Maestro Mario Cecchetti con regia di Tony Contartese. Sotto la stessa direzione e regia, nel 2019, interpreta il ruolo di Opera, alla fiaba futuribile Turandot.com di Raffaele Sargenti e nel 2022 è la Loba Branca su Loba Branca, opera semi-scenica con musiche e libretto di Brais Gonzalez. Durante le stesse edizioni del Festival delle Nazioni prende parte anche a vari concerti: nel 2018 un'esecuzione con musiche di Rossini e Dvorak, nel 2019 con un concerto dedicato ad alcune compositrici, tra cui Clara Schumann e nel 2022 è protagonista di La zingarella canta, novella-concerto da Miguel de Cervantes e musiche di E. Granados, F. J. Obradors e M. F. Caballero. Partecipa a diversi concerti tra cui, presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello, l’11 gennaio 2020 con musiche di Mozart, Donizetti e Puccini, nel dicembre 2022 con musiche di compositori spagnoli. Da oltre quindici anni fa parte dell’Associazione Corale "Marietta Alboni" di Città di Castello con la quale, oltre ad aver partecipato a numerose tournée in Italia e all’estero, tra cui in Austria, Germania, Brasile e Russia, è stata interprete solista in più occasioni: nel 2004 in Naufragus di Maurizio Boriolo, nel dicembre 2010 nel Gloria di Vivaldi con l’orchestra "Collegium Tiberinum", per il concerto di Natale 2019 nella Mass of the children di John Rutter e per quello del 2022 eseguendo la Cantata BWV 140 di J.S. Bach e il Beatus vir di A. Vivaldi. Laureata in Archeologia e Civiltà Classiche all’Università degli Studi di Perugia nel 2016 è docente di lettere presso un Istituto d’Istruzione Superiore di Città di Castello.

 

Coro Octava Aurea

L' Associazione Musicale "Octava Aurea" nasce dall'esperienza del suo direttore artistico Mario Cecchetti e del soprano Catharina Scharp e si concretizza grazie al patrocinio della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli di Solomeo, presso la cui sede svolge la propria attività. Si avvale della preziosa collaborazione della pianista Mailis Pold e del soprano Klara Lužnik. Octava Aurea ha come obiettivo l’educazione musicale attraverso la vocalità e la collaborazione con professionisti che possano consentire la crescita culturale e tecnico- musicale dei giovani. L’attività corale si svolge in modo spesso integrato tra due gruppi: il Coro di Voci Bianche e il Coro giovanile. L’Associazione ha portato in scena numerosi spettacoli di teatro musicale, opere di autori che vanno da B.Britten ai contemporanei R. Sargenti, C. Carrara e B. Gonzalez, ritenendo tale forma di espressione artistica la più completa e formativa. L’Associazione prende vita nel febbraio 2009 per la realizzazione dell’opera di Benjamin Britten "The little sweep" commissione dal Festival delle Nazioni di Città di Castello con scene e regia del Teatro "Pavarotti" di Modena. Da allora, sempre in collaborazione con il Festival tifernate, ha realizzato diversi lavori di teatro musicale, quali La piccola vedetta lombarda di C. Carrara, Brundibar di H. Krasa, Turandot.com di R. Sargenti, Loba branca di B. Gonzalez (replicato presso il Teatro Cucinelli nel 2022 in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia ed il Centro Studi di cultura Galega ad essa collegato). L’opera In cosa ti somiglio di R. Sargenti su Testi del poeta perugino C. Spinelli, eseguita in prima assoluta presso il Teatro Cucinelli, è stata replicata per il D.A.M.S. di Bologna. Ha collaborato con il Festival di Villa Solomei (musiche di F. Schubert con il Coro Canticum Novum e l’OTC Orchestra sotto la direzione di F. Ciofini), con Perugia Musica Classica (il concerto Pardon j’ai pas bien compris, musiche I. Antognini).

 

Mario Cecchetti

Dopo un periodo in cui ha partecipato come violoncellista in diversi complessi cameristici, ha collaborato, come tenore, con direttori quali Alessandrini, Bordignon, Bressan, Cavina, Ciofini, Clemencic, Curtis, Dantone, Magraner, De Marchi, Fanna, Garrido, Gester, Gini, T. Koopmann, B. Kujiken, A. Marcon, J. Savall, S. Vartolo, e per il repertorio classico-romantico con P. Maag, B. Campanella, G.A. Gavazzeni, A. Sisillo. Numerose le tournée in località estere fra le quali Parigi, Lyon, Metz, Madrid, Vienna, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona, Ginevra, Basilea, Praga, Budapest, Seoul, Innsbruck. Con Maurizio Pollini Progetto Pollini II è stato ospite del Festival di Salisburgo al Mozarteum, della Carnegie Hall di New York, alla Kioi Hall di Tokyo dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Presente nei maggiori teatri italiani fra i quali Teatro alla Scala Milano, teatro Grande Brescia, "La Fenice" Venezia, Filarmonico Verona, Comunali di Bologna, Modena, Reggio Emilia, "Alighieri" Ravenna, "Piccinni" Bari, "Massimo" Palermo e per importanti organizzazioni musicali (Amici della Musica di Perugia, di Palermo, Gonfalone Roma, Settimane Ferraresi, i Concerti di S.Maurizio Milano...) Ha inciso per Tactus, Divox, Frequenz, Bongiovanni, Nuova Era, Virgin Classic, K 617, Hungaroton e Ricordi. Ha partecipato ad emissioni radiofoniche per RAI radio 3, Rai Sat, la Televisione Olandese e per la RTSI. Direttore della Scuola Com.le di Musica di Città di Castello, ha diretto concerti per il tifernate Festival delle Nazioni con le realizzazione delle opere The little sweep di Britten, Brundibar di Krasa, Turandot.com di Sargenti, Loba branca di B.Gonzalez. Per la Fondazione Perugia Musica classica ha diretto il concerto Pardon, j’ai pas bien compris nel 2020. Dal 2013 è Direttore artistico e musicale dei Cori dell’Associazione Octava Aurea sotto l’egida della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli in Solomeo.

 

Tony Contartese

Nato nel 1968 a S. Gallo in Svizzera, Tony Contartese inizia, fin da giovanissimo, lo studio del teatro e della danza. Nel 1992 si diploma come attore alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. Nel 1995 fonda a Modena, l’Associazione Culturale STED (Spettacolo Teatro Educazione Danza). Presso questo centro di formazione forma attori seguendo la metodologia appresa durante la specializzazione all’Alta Scuola dopo il Teatro fondata da Jurij Alschitz, che conosce a Berlino nel 1999. Da qui l’interesse verso la regia e nuovi modi d’espressione e di messa in scena, dove il corpo e la voce diventano partner inscindibili, guidati unicamente dal pensiero. Il 2007 segna l’inizio di una collaborazione artistica con il danzatore e coreografo Walter Matteini di Aterballetto, con il quale il regista-attore trova affinità sia nell’espressione ludica ed estemporanea dell’arte, che nella manifestazione e nella ricerca della semplicità come pura forma vitale di un’idea o di un pensiero, sia esso movimento o parola. Dal 2000 collabora con diversi istituti superiori di Modena e provincia come docente di teatro. Dal 2004 al 2013 conduce presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena laboratori teatrali con i detenuti all'interno di un progetto di Arte TeatroTerapia condotto da Carlo Coppelli. Dal 2011 al 2019 firma rassegne teatrali su Shakespeare e Beckett, mettendo in scena curandone la regia e il progetto Amleto, Macbeth, Romeo e Giulietta, Otello, Giulio Cesare, Riccardo III, Aspettando Godot e Giorni felici. Collabora da tempo con CronoEventi per eventi di rievocazione storica e per giochi avventura dedicati a bambini e famiglie. Dopo una lunga carriera come mimo presso il Teatro alla Scala e il Comunale di Bologna, dal 2012, nell’ambito operistico, collabora con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, in qualità di assistente alla regia (Otello, La Clemenza di Tito, Rigoletto, Nabucco, Attila, The Medium, Un ballo in maschera). Nel 2018 e 2019 per il Festival delle Nazioni di Città di Castello firma due regie liriche Brundibar e Turandot.com. Nel 2020/21 cura le coreografie per la regia di Stefano Monti delle opere liriche "Traviata" al teatro Comunale di Modena e "Didone ed Enea" sempre al Comunale di Modena, e per l’Arena di Verona presso il Teatro Filarmonico. Dal 2022 è direttore artistico del Temple Theater di Sassuolo (MO) dove mette in scena "Sei personaggi in cerca d’autore" e "Enrico IV" di Pirandello.