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Cronache di Festa
domenica 22 Dicembre 2024 - 16:00
Chiesa di San Bartolomeo, Solomeo
Mauro Occhionero
percussioni storiche e della tradizione popolare
Luca Scandali organo
Christian La Rosa voce recitante
William Byrd (1540 ca.-1623)
The Battell
The Marche before the Battell
The Souldiers Sommons
The Marche of the Horsemen
The Trumpetts
The Bagpipe and the Drone
The Flute and the Droome
The Marche to the Fighte
The Retreat
(da My Ladye Nevells Booke, 1591)
Michael Praetorius (1571-1621)
Pavane de Spaigne – L’espagnollette – Spagnoletta – La Canarie Bransle de la Torche – La Bouree – La Sarabande da Terpsichore, 1612 (Intavolatura: Luca Scandali)
Bernardo Storace (XVII sec.)
Ballo della Battaglia
da Selva di varie compositioni, 1664
Johann Kuhnau (1660-1722)
Suonata prima
Il combattimento tra David e Goliath
da Musicalische Vorstellung einiger Biblischer Historien, 1700
F.dor Dostoevskij - Il bambino sull’albero di Natale presso Gesù, dal Diario di uno scrittore, gennaio 1876
Mauro Occhionero
Mauro Occhionero ha conseguito il Diploma di Chitarra Flamenca presso la Catedra de Flamencologia di Jerez de la Frontera, Chitarra classica presso l'Istituto “F. Vittadini” di Pavia e la Laurea DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Ha studiato composizione con il M° Ugo Nastrucci a Pavia e Musica Elettronica con il M° Stefano Alessandretti presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. Come musicista ha lavorato presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano dal 1985 al 1992, componendo musica per coreografie di Danza Moderna. Opera nel campo della ricerca etnomusicologica e nella composizione sperimentale realizzando progetti che coinvolgono musicisti di diverse parti del mondo. Come percussionista ha concorso alla registrazione di molti cd collaborando con Domenico Clapasson, Stefano Molardi, Luca Scandali, Massimo Lonardi, Fabio Biondi e l'Ensemble Biancofiore. Si è esibito in Israele con l'Ensemble Ritmo Anima registrando un cd dedicato a Tobia Coen, medico e cabalista del XVII secolo. Con l'Ensemble Beth Agath di Gerusalemme ha inciso il cd “Illumination” (2020). Ha collaborato con l'Orchestra barocca del Conservatorio di Brescia e con il Centro Universitario Teatrale. Nel 2007 ha registrato il progetto Lux Vivens (dir. Julia Berger), basato sugli scritti di Hildegard von Bingen (1098 -1179). Con l'organista Luca Scandali si esibisce da oltre vent'anni nelle rassegne più prestigiose del settore sia in Italia che all'estero. Come compositore ha scritto oltre 20 lavori di musica sacra per diversi tipi di Ensemble strumentali e vocali. Come Insegnante di Yoga tiene seminari esperienziali in cui riunisce lo pratica yoga con la musica.
Luca Scandali
Nato ad Ancona, si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Patrizia Tarducci e in Clavicembalo, sempre con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro dove, successivamente, ha ottenuto il diploma di Composizione sotto la guida del Maestro Mauro Ferrante. Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state le lezioni con i Maestri Ton Koopman, Andrea Marcon, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga. Ha vinto la prima edizione della borsa di studio “F. Barocci” per giovani organisti, istituita ad Ancona nel 1986. Nel 1992 si è aggiudicato il III premio al 1° Concorso Internazionale d’Organo “Città di Milano”, nel 1994 il IV premio all’11° Concorso Internazionale d’Organo di Brugge (Belgio) e nel 1998 il I premio al prestigioso 12° Concorso Internazionale d’Organo “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (Austria), assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia. Ha tenuto master class e corsi di perfezionamento in sedi prestigiose e si è esibito in numerosi ed importanti festival in Europa, America Latina, Giappone e USA soprattutto come solista, ma anche in varie formazioni cameristiche ed orchestrali. Ha insegnato nei conservatori di Riva del Garda, Monopoli, Foggia e Perugia ed attualmente è titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Ha curato, per Il Levante Libreria Editrice, la pubblicazione delle Canzoni de intavolatura d’organo fatte alla francese (1599) di Vincenzo Pellegrini (1562 ca.-1630). Ha scritto articoli a carattere musicologico pubblicati su varie riviste. Ha registrato più di trenta cd; le pubblicazioni discografiche sono state recensite e segnalate da importanti riviste e ha ottenuto varie nomination per il Preis der deutschen Schallplattenkritik.
www.lucascandali.it
Christian La Rosa
Si diploma nel 2012 alla scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. Nello stesso anno prende parte al laboratorio internazionale di teatro diretto da Luca Ronconi presso la Biennale di Venezia. In teatro lavora, tra gli altri, con Carmelo Rifici, Valter Malosti, Massimo Sgorbani, Andrea Chiodi e Liv Ferracchiati. Nel 2016 prende parte alla messa in scena di Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia, diretto da Antonio Latella ed al progetto Qualcuno che tace, da tre testi di Natalia Ginzburg, con la regia di Leonardo Lidi. Nel 2017 interpreta il ruolo di Pinocchio con la regia di Antonio Latella, che gli varrà un premio UBU come miglior attore under 35 e il premio ANCT 2017. Nel 2018 è nel cast dello spettacolo Spettri con la regia di Leonardo Lidi, vincitore del Bando Registi under 30 della Biennale di Venezia. La collaborazio ne con Lidi proseguirà negli anni successivi con La città morta di Gabriele D'Annunzio, La signorina Giulia di August Strindberg, Il misantropo di Molière, Il gabbiano e Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov. Torna a collaborare con Antonio Latella nella stagione 2019/20, con La valle dell'Eden, dal romanzo di John Steinbeck. Tra gli impegni più recenti in teatro: Dramma industriale di Giovanni Ortoleva, La pulce nell'orecchio di Carmelo Rifici, Animali domestici di Antonio Mingarelli e The city di Jacopo Gassmann. Alterna all'attività di attore, anche quella di doppiatore. Nel cinema ha recitato nel film Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani e nelle fiction C’era una volta Studio Uno e Non uccidere 2 per la Rai. Recentemente ha preso parte alla serie tv Dostoevskij, diretta dai fratelli D'Innocenzo.