Theatrical Season

Nuovo Quintetto Boccherini

Quintetto-Boccherini-26-04-12.jpg

Sunday 12 April 2026 - 17:30

Teatro Cucinelli, Solomeo

Nuovo Quintetto Boccherini

Marco Fiorini, Biancamaria Rapaccini, violino

Elisa Ardinghi, viola

Pietro Bosna, Alessandra Montani, violoncello



L. Boccherini  (1743-1805)

 

Quintetto op. 20 n. 6 G 294     

Allegro moderato

Tempo di Minuet

Amoroso

Larghetto 

 

Quintetto op. 20 n. 4 G 292     

Allegro brioso assai

Andante Lentarello 

Minuetto

Prestissimo

 

Quintetto op. 40/2 n. 77 G 341    

“Fandango”   

Pastorale

Tempo di Fandango

Minuetto

 

Quintettino VI op. 30 G 324       

La musica notturna per le vie di Madrid 

Le campane dell’Ave Maria

Il tamburo dei soldati

Minuetto dei ciechi                                                                          

Il rosario Largo assai- Allegro- Largo come prima

Passa Calle Allegro vivo

Il tamburo                                                                 

Ritirata    

Il Nuovo Quintetto Boccherini prende ispirazione -e vuole seguirne le orme- dal glorioso Quintetto Boccherini, complesso italiano ideato da Pina Carmirelli nel 1949.

La figura del grande compositore lucchese entrò nella vita della sua più appassionata studiosa Pina Carmirelli per una sorta di congiunzione astrale. Nel ’47, chiamata all’ultimo momento a sostituire un ensemble per una lunga tournée in Francia che richiedeva un’Arpa in organico, la Carmirelli, volendo presentare solo musica italiana, si imbatté nel Quintetto con Chitarra di Boccherini, conservato presso la Biblioteca di Santa Cecilia, contenente il celebre Fandango che all’epoca era del tutto sconosciuto.

La tournée, con il brano da lei adattato dalla chitarra all’Arpa, (era un’epoca in cui le esecuzioni storicamente informate” non limitavano gli esecutori nelle trascrizioni) ebbe un successo straordinario proprio per la freschezza e originalità della novità proposta. La particolare congiunzione astrale consistette nel fatto che a termine della tournée, a Parigi, in una libreria in Place de la Madeleine, scartabellando col marito Arturo Bonucci fra antichi volumi, s’imbatté nella Collection des Quintetti de Boccherini pour deux violons, alto et deux violoncelles”; si trattava della pubblicazione in parti staccate di 62 quintetti a due violoncelli della casa editrice parigina Janet & Cotelle.

Fu un segno del destino! Con l’interessamento dell’Ambasciata italiana riuscì a portare in Italia il prezioso materiale. Seguirono quelli che lei descrisse come i migliori giorni della mia vita”: immersa in febbrili letture insieme a Bonucci, dei gioielli” appena rinvenuti, utilizzando un magnetofono per suonare insieme alle altre parti e trascorrendo nottate dimenticando addirittura di mangiare, Pina Carmirelli si rese presto conto del valore artistico di quei tesori dimenticati e da lì iniziò la sua opera di divulgazione dell’opera cameristica di Luigi Boccherini incentrata sulla produzione cameristica per l’organico del Quintetto con due Violoncelli.

La fondazione del Quintetto Boccherini, composto in origine da Pina Carmirelli, Dino Asciolla, Renzo Sabatini, Arturo Bonucci e Nerio Brunelli, iniziò una felice epoca di riscoperta e riproposizione al pubblico italiano e internazionale del particolare valore musicale di questa formazione immaginata da Boccherini, dove la tessitura delle parti non evidenzia una scrittura genericamente a cinque voci, di cui quattro rudimentalmente subordinate alla parte principale, ma inventa una conversazione che assegna ad ogni strumento una propria individualità espressiva armonicamente coordinata nell’insieme. Un conversare elegante, pieno di garbo, grazia, affettuosità e settecentesca humanitas” che non ha corrispondenza negli autori dell’epoca.

Alla formazione originaria subentrarono negli anni Montserrat Cervera, Guido Mozzato, Arrigo Pelliccia, Claudio Buccarella, Marco Scano, Pietro Stella Luigi Sagrati e Marco Fiorini, ed è proprio con Marco Fiorini, da un’idea di Pietro Bosna, con l’entusiastica partecipazione di Biancamaria Rapaccini, Elisa Ardinghi ed Alessandra Montani che il Nuovo Quintetto Boccherini si propone di portare avanti, il monumentale lavoro di divulgazione avviato dallo storico ensemble.